Medaglista: Gioacchino Fortini (1672-1736) – Datazione: 1718
D.: MARCHIO. LVDOVICVS.TEMPI.SENATOR.FLOR.
Busto a destra con lunga parrucca riccioluta.
Sotto la troncatura del busto: G.F.1718.
Lodovico Tempi ottenne il titolo di marchese del Barone dai possedimenti nei pressi di Montemurlo a Prato, nei quali fece costruire una villa sontuosa. Fu senatore nel 1698 e gentiluomo di camera di Cosimo III.
R. HEC OTIA FECIT (Ha creato questi svaghi)
Veduta della villa Tempi del Barone a Montemurlo con in alto a sinistra un putto in volo che regge una corona e a destra un’altra figura alata; in primo piano le allegorie dell’Abbondanza e della Pittura.
La medaglia vuole ricordare la costruzione della villa Tempi.
Connessioni: Il motto è tratto da Virgilio (Egloghe, I, 6). Il verso recita deus nobis haec otia fecit, cioè, letteralmente, “un dio ci ha donato questi svaghi”, rappresentati per il poeta latino dalla vita campestre, e riferiti, nel caso della medaglia, alla villa di campagna voluta dal Tempi.