Siamo lieti di informare gli appassionati di archeologia che, eccezionalmente, questo dicembre faremo un piccolo regalo al nostro pubblico con l’apertura nelle giornate domenicali del 3, 10, e 17 nel consueto orario dalle 15 alle 18, preparandoci così all’arrivo del 2024, che rappresenta il ventesimo anniversario dell’Istituzione del nostro Museo Civico! Osserveremo poi un periodo di chiusura per le feste, ma saremo sempre disponibili ad aprire su prenotazione per gruppi e scolaresche.
Vi aspettiamo in via Roma per compiere un viaggio nel tempo, dalla preistoria, al medioevo. Troverete in esposizione anche qualche nuovo reperto giunto in dono quest’anno, grazie alla disponibilità di famiglie del territorio che hanno voluto restituire alla pubblica fruizione oggetti del nostro lontano passato, quali ad esempio due reperti che furono messi in luce nel 1880 nell’area della necropoli nord-occidentale di Mergozzo (loc. Praviaccio, via Strada Vecchia).
Breve presentazione del Mu.Me.
Una piccola mostra di materiale archeologico del territorio, allestita nell’estate del 1969, poi divenuta esposizione permanente e arricchita nel tempo, ha consentito di istituire nel 2004 il Mu.Me. Museo Civico Archeologico, collocato nel settecentesco palazzo Tamini.
Il percorso di visita si articola su due piani, proponendo reperti archeologici ordinati secondo criteri cronologici. I reperti più antichi risalgono alla fine dell’età della pietra (Neolitico), all’età del Rame e all’età del Bronzo. La prima età del Ferro e la seconda età del Ferro sono rappresentate da corredi da Montecrestese, della necropoli di Carcegna e dal territorio di Crodo. Una sezione epigrafica mostra l’evolversi della scrittura tra tarda età del Ferro e Romanità.
Al secondo piano è illustrata l’età romana, attraverso i materiali dai numerosi scavi effettuati a Mergozzo, alcuni oggetti di corredo da altre località limitrofe e testimonianze di contesti abitativi, produttivi e sacri. Chiudono il percorso i reperti delle tombe tardo antiche (IV-V secolo d.C.) di Carcegna e quelli alto-medievali di San Giovanni in Montorfano, aprendo uno sguardo sulla fine del mondo antico e la Cristianizzazione del territorio.
Dal 2020 è presente anche una vetrina paleontologica con i fossili di fauna pleistocenica dalle grotte della Valle Strona.
Accompagnano il visitatore pannelli esplicativi bilingui con inserimenti didattici pensati per i bambini e postazioni tattili e multimediali.
Per informazioni: 0323 840809; 348 7340347; museomergozzo@tiscali.it