Medaglista: Antonio Montauti (?-1740) – Datazione: 1708

D.: FRIDERICVS.IIII. DANIAE. ET. NORVEG. REX.

Busto corazzato a destra con lunga parrucca riccioluta, mantello drappeggiato e collare con l’Ordine dell’Elefante. Sotto la troncatura del braccio: A.MONTAVTI.F.

Federico IV, figlio di Cristiano V e di Carlotta Amalia d’Assia, divenne re di Danimarca e di Norvegia nel 1699. Era un uomo molto religioso, ma si sposò quattro volte, due delle quali segretamente. Frequentò l’Italia in diverse occasioni e visitò in particolare Firenze, perché interessato all’arte fiorentina e alle sue sculture.

R.: .FELICISSIMO. ADVENTVI. FLORENTIAE. (Per la felicissima venuta a Firenze)

In primo piano la personificazione del fiume Arno, reggente un remo, con ai piedi un leone accovacciato e uno scudo col giglio di Firenze; sullo sfondo veduta del Duomo di Firenze.

All’esergo in due righe: .A. M.DCC.VIII./.IDIBVS.MARTIIS.

La medaglia fu eseguita in occasione della visita di Federico IV a Firenze il 15 marzo 1709. Essa piacque molto al sovrano che elargì al Montauti anche un premio in denaro.

Connessioni: Il fiume rappresentato come figura maschile sdraiata ricorre nell’arte classica e viene ripreso in quella rinascimentale e barocca. Vari corsi d’acqua vennero raffigurati dapprima dai Greci poi dai Romani come vecchi barbati recumbenti; tra le figure più diffuse vi è quella del Tevere, che compare in sculture e monete romane.